Archivi tag: motociclismo

BLOG-GALLERY – Danilo Petrucci: The Rain Man!

D71_9895 Troppo facile l’accostamento con il celebre film del 1988 diretto da Barry Levinson con la formidabile coppia di attori Cruise/Hoffman, si direbbe, ma tant’è… come definire un capolavoro come il secondo posto di Danilo Petrucci nell’ultimo gran premio di Silverstone in terra inglese? Consegnato alla storia.

Tutto è stato scritto e altro si scriverà sull’impresa del nostro Petrux. Noi vogliamo omaggiare il valente pilota con questa gallery inedita ed esclusiva, un Danilo Petrucci nella veste di istruttore durante gli eventi Corsidiguida.it/Motorace: paziente, professionale, competente ma sempre, comunque e fortemente….veloce!

Web-reporter and photographer: Massimo BracchiD71_9888 D71_9716 D71_0327 D71_0021 D71_9895 D71_9899 D71_1274  D71_0745D71_0018

D71_0364 D71_1315

BLOG-GALLERY: Simone Corsi, un talento in soffitta?

D71_0280

Prima gallery del blog dedicata a uno degli istruttori di punta di Corsidiguida/Motorace: Simone Corsi.

Talento indiscusso del Motomondiale, Simone non riesce ancora a trovare in questo 2015 la vetrina giusta dove poter mostrare il suo valore come pilota in una classe, beninteso, come è la moto 2, decisamente controversa e difficilmente decifrabile.

Grinta, motivazione e capacità non mancano, ma le gare della classe cadetta sono un’incognita e le variabili da mettere in pista molteplici e complesse. Se da un lato la moto2 ha trovato il suo “mattatore” nel francese Johann Zarco, dall’altro gli inseguitori vivono alla giornata, cercando di trovare, gara dopo gara, il bandolo della matassa per essere competitivi, nessuno escluso.

Attendiamo fiduciosi la gara di Misano augurando un sincero “in bocca al lupo” a Simone Corsi, certi ( e speranzosi) che il talento non rimarrà a lungo in soffitta. Intanto eccovi una serie di immagini scattate durante i corsi di guida su pista Corsidiguida/Motorace nel Circuito Tazio Nuvolari a Cervesina (PV).

Web-reporter and photographer: Massimo Bracchi

D71_0405 D71_0410 D71_1323-2 D71_8949  D71_9023 D71_9057 D71_9222 D71_9268 D71_9315

 

L’opinione: MUGELLO, O CARO…

Come nello splendido duetto della Traviata di Giuseppe Verdi, La pista del Mugello, quasi una Parigi (motociclisticamenteparlando) incastonata nelle splendide colline toscane, ecco mi appare, illusoria e fatale. Un copione già visto, il carrozzone milionario del motomondiale sbarca in Italia, condito da speranze e, appunto, pie illusioni che qualcosa possa, finalmente, cambiare le sorti di una asfittica Motogp che stenta ad entusiasmare gli animi dei sempre attenti e fedeli appassionati provenienti da tutta Europa.

OK, direte, ma Iannone, “il pompiere di Viggiù” rossovestito e il rinato/redivivo Fenati dove li mettiamo? Nel genio italico. Non so altrimenti dove. Ma le nostre rosso-anemiche non girano proprio. Valentino attendista, Hayden pavido guerriero… Ci rimane un Rag. Dovizioso che, pur con la sua innegabile bravura, pervicacia e precisione di guida, non riesce ad infiammare più di tanto gli animi degli appassionati italiani raccolti sulle colline antistanti il circuito.

Così, aggirandomi nella calura del rumoroso catino toscano, tra hospitality auto-celebrative e meccanici indaffarati (loro sì che si guadagnano la pagnotta!), tra controlli asfissianti (mancava solo il cartellino per i bagni…) e un apparente Stato di polizia (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardia Forestale, Vigilantes… manca qualcuno?) rimuginavo la giornata che volgeva al termine, piena di aspettative, ma avara di risultati. Saluto qualche amico, mi si apre il cuore a rivedere alcune “vecchie glorie”, vedo un capannello di gente all’uscita del box Yamaha: chi aspettano? Ecco, il divo del momento, giustamente osannato, esce indossando ancora la tuta di pelle blu: Jorge Lorenzo, il dominatore del GP d’Italia 2012. Si avvicina, con un grande sorriso, disponibile e paziente. Ha l’età di mio figlio, è già un divo, ma il cuore si allarga, a vederlo così spontaneo, come devono essere i giovani della sua età. Mi sei piaciuto Jorge, da oggi hai un fan in più.

Concludo con una breve riflessione: il motociclista, il comune appassionato, in questo apparentemente dorato mondo, dove viene collocato? tra i polli da spennare o dove? Me lo chiedo e lo chiedo a voi, amici del blog. Per quanto mi riguarda sarò felice di ritrovare, il 23 luglio, lo staff di Corsidiguida.it, per una vera giornata tra appassionati, dove la vecchia gloria e il campione in attività si mescola e si amalgama con il comune utente della strada, che è poi, infine, quello che fa girare tutta la baracca.

Dimenticavo: un plauso a Sportmediaset, e a tutto lo staff di giornalisti che ci fanno vivere giornate indimenticabili sui nostri schermi di casa, un sentito grazie all’amico Max Temporali, ma anche a Alberto Porta, e a chi in Sport Mediaset ha, come lui, tollerato la mia piccola “invasione di campo” presso la loro tenda.

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

 

Nicky Hayden,mugello,savelli,uscita curva,accelerazione,Ducati,motogp,Mugello 2012

Nicky Hayden, in uscita dalla Savelli, affronta il  breve rettilineo prima dell’Arrabbiata 1.

 

Joge Lorenzo,Yamaha M1,motogp,Mugello 2012,autografi,fan,vincitore gara

Jorge Lorenzo, cordiale e disponibile, firma autografi e posa per le foto tra i suoi fans.

 

CORSIDIGUIDA.IT e REAL BIKES presentano: i migliori interpreti della MOTOGP raccontati da GUIDO MEDA

La troupe di REAL BIKES e il BLOG di Corsidiguida.it, approfittando della pausa relax durante l’evento del 26 settembre  nella pista di Castelletto di Branduzzo, hanno intervistato il nostro istruttore GUIDO MEDA in merito alle caratteristiche di guida, ma non solo, dei migliori piloti della MotoGp del momento: Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso.

Ecco il link del servizio:

real-bikes,corso di guida sportiva,azione,foto,banner,link,ktm

Qui il video integrale :

 

 

 

L’OPINIONE: PROFONDO ROSSO.

motogp-3_original.jpg

Casey Stoner vs: ? A questo punto del campionato il vero avversario dell’australiano, ancora il favorito numero uno del mondiale MotoGP, che all’inizio della stagione non sembrava ben delineato, comincia ad affacciarsi, vuoi timidamente (Pedrosa) vuoi prepotentemente (Lorenzo). E lui che fa? Apre il gas da “gnorante” strapazza quel gioiello tecnologico che è la Honda guidandola come una…Ducati. Ma la giapponese è più delicata, non accetta la forza bruta. Si ribella. Gentilmente, elegantemente. Ma si ribella. Certo è che la rossa non fa più paura. Ma non solo sportivamente parlando. Le polemiche che, in mancanza di riferimenti tecnici interessanti, facevano discutere animatamente i pro e i contro il binomio Rossi-Ducati, lentamente, ma inesorabilmente, stanno calando, segno che il dottore fa sempre meno notizia, nel pur esiguo numero di partecipanti alla MotoGP. E questo non può che far bene, al nostro sport. E a Rossi stesso: nella tranquillità si lavora meglio. Abbiamo già parlato di Lorenzo, campione uscente, ma che, in realtà, non ha nessuna intenzione di uscire veramente dalla lotta del titolo, anzi… E poi Pedrosa: se non fosse per una sua endemica sf…ortuna attaccata al c…odone della sua Honda,  sarebbe certamente il suo anno di riscatto. Comunque il campionato è lungo. Spies e Simoncelli? Piccoli campioni crescono, ma devono, appunto, crescere, almeno di continuità. Il Dovi è il solito professionista che, a detta di molti, manca del guizzo finale. Non sono d’accordo, la classe c’è, e anche la grinta. Il punto è che la concorrenza è ad altissimo livello, ma lui è sempre, comunque lì, non molla mai. “ Ma con la moto uguale a…” Suvvia, è un concetto troppo semplicistico, sarebbe come dire che Lorenzo, a parità di moto è più bravo di Spies in assoluto. Ridicolo. Torniamo a Vale. Parliamone. Parliamo di Rossi e della Rossa. Anzi, no, non parliamone più. La coppia che doveva stupire il mondo delle corse ha raggiunto l’obiettivo. Ma non in senso positivo. E il ducatista normodotato soffre. A volte in silenzio, perché la speranza, come si dice, è l’ultima (ma proprio l’ultima) a morire…  e come in un film di Dario Argento, aspettiamo con trepidazione (e un po’ di timore) che venga svelato il rosso-mistero, forse alla fine del campionato.

Massimo Bracchi

 

Istruttori di Corsidiguida.it

Corso PRO del 4 maggio 2011:

ISTRUTTORE: Simone Corsi http://www.simonecorsi.com/

MOTO: MV Agusta http://www.mvagusta.it/it/f4/f4-model-year-2010

Un momento del corso PRO condotto dal nostro Simone Corsi in sella alla mitica MV Agusta F4.

Simone-mv-sguardo-small.jpg

La foto invita l’appassionato a notare che il pilota, durante la percorrenza della curva, ha già lo sguardo rivolto alla prossima, mentalmente ha già “archiviato” l’azione per poter preparare, con anticipo, l’inserimento della successiva curva a destra.

Massimo Bracchi