Tutti gli articoli di maxbad53

PHOTOGALLERY – ISTRUTTORI DI CORSIDIGUIDA.IT: PAOLO CASOLI

Poteva essere l'”eterno secondo”, l’uomo delle occasioni mancate, invece Paolo Casoli, dopo una lunga militanza nel motomondiale dal 1984 al 1993, e una breve ma intensa esperienza in Superbike fino al 1996, ha trovato nella categoria Supersport la sua classe preferita, quella nella quale, con la Ducati, al suo esordio nel 1997 ha vinto uno splendido titolo mondiale. Il resto è storia. E letteratura. Ne parleremo più a lungo in un altro articolo.

Eccovi quindi, catturati durante l’evento appena concluso di Corsidiguida.it, alcuni scatti “al volo” dedicati a uno dei nostri migliori e affidabili istruttori: PAOLO CASOLI, che vi ricorda il nostro appuntamento del 23 luglio a Castelletto di Branduzzo: vi aspettiamo come al solito numerosi a CORSIDIGUIDA.IT !

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

paolo casoli,supersport,motomondiale,ducati,corso di guida,circuito,mondiale,photogallery

paolo casoli,motomondiale,supersport,ducati,corso di guida,corsidiguida.it,pista

 

paolo casoli,motomondiale,supersport,ducati,corso di guida,corsidiguida.it,pista

Corso di guida sicura: il nostro Max Temporali imita il mitico Trap…

Max Temporali,harley davidson,slalom,birilli,guida sicura,piazzale,corsidiguida.it,corso di guida sicura

Come far capire a chi è concentratissimo, testa dentro il casco e adrenalina a mille, le istruzioni opportune in tempo reale? Semplice, come novello Trapattoni, mitico e inossidabile commissario tecnico di calcio, il nostro “allenatore” in Corsidiguida.it, Max Temporali, si affida ad una chiara e diretta gestualità che abbiamo immortalato in queste istantanee durante il corso di guida sicura.

 

Corsidiguida.it? Sempre avanti dottò!                                                Ti mancava tanto così!

DSC01297 copia.jpgDSC01245.JPG

 

 

 

 

 

 

 

       

Paaassa quella palla, paaaassa quella palla!                                      E allora ditelo!

DSC01244.JPGDSC01251.JPG

 

 

 

 

 

 

 

 

Facezie a parte, nei due video che vi propongo in questo articolo, viene dimostrata la bontà e l’importanza di un corso di guida sicura, che viene tradotta su strada in un maggior controllo del mezzo e in una trovata, o ritrovata perizia di guida, a tutto vantaggio della sicurezza.

L’errore del nostro corsista, che è incappato in una malaugurata, ma innocua (l’importanza di compiere questi esercizi in un ambiente protetto come quello di Corsidiguida.it è basilare) caduta, è stato quello di una eccessiva fretta nell’affrontare un percorso apparentemente facile come quello di uno slalom tra i birilli, sottovalutando il peso e le dimensioni della propria  Harley Road King che per fortuna è abbondantemente accessoriata in quanto a tubi paracolpi.

Niente paura, si risale in sella e nel secondo video ecco un bel percorso netto e pulito a dispetto dei 390 Kg della bella Harley.

 

Un invito quindi a quanti vogliono cimentarsi in un corso di guida sicura per migliorare la confidenza con la propria cavalcatura, a venire con noi di Corsidiguida.it il 25 giugno a Castelletto di Branduzzo… perchè la sicurezza è importante ad ogni livello e, alla fine, qualche giro in pista non lo si nega a nessuno!

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

SICUREZZA IN MOTO: L’AIRBAG… ADDOSSO

airbag,sicurezza,schiena,motoairbag,giubbino

In Corsidiguida.it, come è giusto che sia, si guarda soprattutto alla sicurezza. Sicurezza attiva con i nostri istruttori in pista o tra i birilli, passiva con le lezioni teoriche che parlano di casco, tute di pelle, guanti, stivali e paraschiena. Paraschiena, un prodotto che viene usato sempre di più, perchè oltre alla nostra testa, c’è altro, come la colonna vertebrale, che deve essere protetta il più possibile. Oggi parliamo di una soluzione che esiste ormai da alcuni anni, ma che solo in tempi recenti viene ad essere al centro delle nuove soluzioni per aumentare la sicurezza passiva durante la guida della moto: L’AIRBAG. Nel mondo automobilistico è una realtà ormai acquisita e dalla quale nessuno può ormai prescindere nell’acquisto di una autovettura, tanto che gli indici di mortalità (tocchiamo sempre ferro, ma parliamone) sono fortemente diminuiti. Non così nelle moto. Tanto che le case da sempre impegnate nel delicato e difficile settore della sicurezza in moto, hanno deciso di dare una svolta decisa a questa perniciosa tendenza, proponendo valide soluzioni in campo sicurezza passiva , come quella vista durante il corso del 28 maggio scorso a Corsidiguida.it.

La soluzione testata e provata per noi dal nostro istruttore: Niccolò Rosso, è leggermente datata, perchè propone un dispositivo meccanico per l’attivazione del gonfiaggio dell’airbag, ma comunque molto interessante per verificare sul campo l’efficienza del dispositivo medesimo.

Ho filmato per voi la prova del nostro pilota che si è simpaticamente sottoposto ad una serie di “esperimenti” poco ortodossi ma sicuramenti efficaci per dimostrare il livello di protezione di un dispositivo di airbag nei confronti della nostra preziosissima schiena.

Come si scrive di solito in questi casi: NON PROVATE A RIPETERE DA SOLI QUESTI ESPERIMENTI, i nostri “attori” sono tutti professionisti del settore, in esclusiva per Corsidiguida.it.

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

 Niccolò Rosso – pilota C.I.V. STOCK 1000 – prova, con sprezzo del pericolo, l’airbag per motociclisti

 

VISTE A CORSIDIGUIDA.IT: LA YAMAHA RD 500 LC

kenny roberta,yamaha,rd500,marziani,due tempi,corsidiguida

 

Non è raro che durante gli eventi di Corsidiguida.it, ci siano corsiti che, al posto delle “solite” prestazionali superport o validissime naked, si presentino con alcuni “ferri” che, oggi, riesce ormai difficile vedere in strada. Spesso sono moto che hanno fatto la storia del motociclismo sportivo e non, e che non tutti hanno avuto la fortuna di vedere in azione, perchè (il tempo passa sempre inesorabile) nate 20 o 30 anni fa.

E’ il caso di questa bella Yamaha RD500LC, che rappresenta benissimo un’epoca, i primi anni ’80, caratterizzata dai “marziani” statunitensi (Kenny Roberts tra tutti) sbarcati nel continental circus che avrebbero poi monopolizzato la classe regina dell’epoca: la 500 gp due tempi. Sembra sia passato un secolo. E si vede, anzi, si sente, perchè ormai il rumore dei due tempi ha assunto lo stesso valore mitico del canto delle sirene…

E una sirena è questa RD 500, una sirena che ha ammaliato chi, come me, ha un ricordo indelebile di quel sibilo che per molti rappresentava il futuro delle competizioni.

Non voglio dilungarmi su quello che è stato, per tanti, un sogno irraggiungibile (costava nel 1984 L. 9.815.000, una bella cifra, credetemi), ma vi voglio comunque fornire alcuni dati ufficiali dell’epoca:

il motore, racchiuso in un bel telaio a doppia culla (peccato fosse in acciaio e non in alluminio, come era stato presentato in giappone un anno prima) aveva queste caratteristiche:

Due tempi, quattro cilindri a V longitudinali di 50 gradi, raffreddato a Iiquido con valvola termostatica ed elettroventola. Alesaggio e corsa mm 56.4 x 50; cilindrata totale 499 cc. Rapporto di compressione 6.6:1, potenza max. 88 cavalli a 9.500 gin’; coppia max. 6.8 kmg a 8.500 giri. Cilindri superiori a cinque travasi, inferiori a quattro travasi. Ammissione lamellare mista (superiore nei cilindri, inferiore nel carter), scarico controllato da sistema YPVS comandato elettronicamente. Quattro carburatori Mikuni da 26 mm. Contralbero di smorzamento vibrazioni. Lubrificazione automatica separata tipo Autolube; lubrificazione cambio tramite pompa trocoidale. Accensione elettronica a scarica capacitiva (CDI). Avviamento a pedivella sul lato destro.

Dati interessanti? Sicuramente si, come interessante era la sospensione posteriore (posta sotto il motore): monocross progressiva, con cinque posizioni di precario molla e sette di freno idraulico. Il peso? circa 200 Kg. a secco, non proprio una libellula.

Mi fermo qui, perchè tante sono le cose che vorrei scrivere su questa Yamaha RD 500, ma andrei fuori tema.

Invece voglio riportare l’attenzione su questo bel valore aggiunto degli eventi Corsidiguida.it: tra le varie moto che vengono portate a Castelletto di Branduzzo ce ne sono sempre alcune che vale la pena  osservare da vicino, perchè difficilmente le vedremo circolare su strade aperte al traffico. E a queste moto sarà dedicato uno spazio particolare sul blog. Coraggio quindi, chi ha in garage una sportiva “mitica” è invitato a sfidare i nostri campioni nelle giornate di Corsidiguida.it, vi aspettiamo!

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

 

foto gallery

 

kenny roberts,yamaha,rd500,marziani,due tempi,corsidiguidakenny roberts,yamaha,rd500,marziani,due tempi,corsidiguida

Le ultime raccomandazioni di Alex prima di entrare                           La RD 500 “all’inseguimento” di Alex De Angelis

 

kenny roberts,yamaha,rd500,marziani,due tempi,corsidiguidakenny roberts,yamaha,rd500,marziani,due tempi,corsidiguida

 Un breve briefing per confrontarsi con l’istruttore                      Il nostro corsista in azione con la Yamaha RD 500

LE VIDEO-INTERVISTE: ALEX DE ANGELIS ISTRUTTORE NEL MASTER RIDERS DI CORSIDIGUIDA.IT

Dopo il nostro appuntamento, il primo del 2012, in Corsidiguida.it sul circuito di Castelletto, nel quale ha dato l’ennesima prova di professionalità e competenza quale istruttore nel corso avanzato/pro, Alex De Angelis ha affrontato con la dovuta serenità e concentrazione l’appuntamento mondiale della categoria MOTO2 sul circuito di Le Mans. Il nostro campione, con caparbietà ed intelligenza, è riuscito a trovare il bandolo della matassa per risolvere il problema che affliggeva da un po’ di tempo la sua Suter, rivoluzionando l’assetto della moto, caricandola completamente sul posteriore, così da riuscire, negli ultimi scampoli delle prove ufficiali francesi, ad agguantare un settimo posto che gli permetterà di partire domani dalla terza fila.

Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla giornata del 14 u.s. dove De Angelis è stato impegnato nel programma di guida sportiva 2012 di Corsidiguida.it :

nella videointervista, il nostro Alex ci parla dellle proprie aspettative in questo mondiale Moto2, esternando un fiducioso ottimismo per quanto riguarda le possibilità di miglioramento con il Team NGM Mobile Forward Racing.

 

ALEX DE ANGELIS,CURVA,CORSO DI GUIDA SICURA

Alex De Angelis impegnato nel corso Master Riders con la tuta ufficiale del Team NGM

 

La moto affidata al campione sammarinese per svolgere con la dovuta perizia il corso Master Riders è stata una Ducati Streetfighter 848, una naked sportiva ottima per girare in una pista come quella di Castelletto di Branduzzo, esuberante nella cavalleria ma rigorosa nell’assetto: un punto di riferimento per gli amanti delle piste guidate.

IL VIDEO COMPLETO DELL’INTERVISTA 

alex de angelis,pista,corso moto,piega

Ancora Alex impegnato in curva con la Ducati 848 streetfighter

 

WEB REPORTER: Massimo Bracchi 

 

OFFERTA LAST MINUTE CORSO AUTO NEL BLOG CORSIDIGUIDA.IT

offerta,last,minute,lastminute,last minute,corso offerta,sconto last minute,corso auto,moniposto

La direzione di Corsidiguida.it ha proposto, agli affezionati lettori del blog, uno sconto last-minute per un corso auto in pista.

Eccovi il testo dell’offerta che un appassionato delle 4 ruote non dovrebbe lasciarsi sfuggire:

Lunedì  14 Maggio sul circuito di Castelletto di Branduzzo

Avrete la possibilità di frequentare un mini corso auto Formula Extended composto da: corso tecnico, giro introduttivo di pista, primo turno 4 giri da vero pilota alla guida di una Monoposto Formula Predator’s seguito dal proprio istruttore, debriefing, secondo turno in pista altri 4 giri seguito dal proprio istruttore, debriefing e consegna attestati.

                       A solo € 179,00 (invece di € 300,00)

  La giornata sarà così composta:

Ore11.00: accoglienza e  registrazione

Ore11.30-12.30: corso teorico e briefing propedeutico all’entrata in pista

Ore12.30-13.00: prova abbigliamento e posto guida

Ore 13.00-13.30: ingresso in pista seguito dal proprio istruttore

Ore 13.30-14.00:  debriefing

Ore 14.00-14.30:  secondo turno in pista seguito dal proprio istruttore

Ore 14.30-15.00: debriefing

Ore 15.00-15.30: conclusioni e consegna attestati

Durante la giornata ci sarà la possibilità di incontrare alcuni componenti del nostro staff come Roberto Locatelli, Guido Meda, Max Temporali, Paolo Casoli, Carlo Luzzi (Ing. pista di Caser Stoner ) e molti altri.”

questi i contatti:

Telefono.+39 02.366.49.206

Fax.+39 02.366.49.204

Email: info@corsidiguida.it 

CORSIDIGUIDA.IT – LE VIDEOINTERVISTE: L’ASSETTO DINAMICO DELLA MOTO VISTO E ANALIZZATO DA CARLO LUZZI, INGEGNERE DI PISTA HONDA HRC DI CASEY STONER CAMPIONE DEL MONDO MOTOGP

In attesa dell’evento del 14 maggio 2012, di  Corsidiguida.it, che si annuncia ricco di sorprese e novità (ne parleremo diffusamente nei prossimi articoli). Vi ripropongo una interessante intervista, effettuata nel 2011, a Carlo Luzzi, ingegnere di pista in forza al Team Honda ufficiale HRC, che attualmente lavora a stretto contatto con Casey Stoner, dopo aver contribuito alla conquista del titolo mondiale, nell’anno appena trascorso, da parte del binomio australiano-giapponese.

Questi i passaggi salienti dell’intervista che potete vedere e sentire nel filmato da me realizzato (perdonate quindi quel po’ di improvvisazione che però fa tanto diretta tv) durante un incontro organizzato in collaborazione con il sito Real Bikes (la voce dell’intervistatore è del blogger Massimo Miliani).

L’argomento trattato è la regolazione delle sospensioni nelle moto sportive, con alcune interessanti considerazioni in merito al comportamento dinamico della motocicletta, argomento solitamente poco trattato  nei forum e negli articoli giornalistici perchè molto specifico e ostico alla maggior parte degli utenti della strada, ma non per questo meno importante di altri per ottenere il risultato di una guida sicura e redditizia in pista.

Per chi vorrà comunque approfondire l’argomento, verranno in seguito pubblicati una serie di articoli tecnici con l’ausilio di esperti del settore, collaboratori, come sempre,di Corsidiguida.it.

Massimo Bracchi

Debutto dolce e amaro per il Team Corsidiguida.it in Formula Promotion

4dc25ffe76cf3.jpgTermina con un’auto distrutta, con il miglior giro in gara, un nono posto assoluto ed il secondo posto di categoria, il week end di gara che ha visto il debutto del Team Corsidiguida.it nel campionato italiano Formula Promotion.

I due piloti della squadra lombarda hanno brillato per tutta la due giorni nelle rispettive categorie, ma entrambi sono stati vittima di errori nel momento decisivo.

Le prove libere del sabato si sono concluse con il quinto tempo di Alberto Ticchi sulla nuova PC010, a soli 2 decimi dal primo (Corrado Cusi), e con il tredicesimo di Alessandro Micchetti con la vecchia PC08 (terzo tempo di categoria). Il risultato delle libere è stato più che buono, se si pensa che per i 2 piloti era la prima esperienza sul circuito Enzo e Dino Ferrari (per Micchetti la prima assoluta in gara).

Le qualifiche di domenica mattina vedono un buon risultato di Alberto Ticchi (ottavo) ed un ottimo rilievo cronometrico per Alessandro Micchetti che migliora di più di 5 secondi la prestazione del giorno precedente  (risultando il secondo di categoria a soli 2 decimi dal primo).

In gara le due monoposto del Team si dimostrano competitive.

Alberto Ticchi resta sempre nel gruppo dei primi (erano in 6 in un secondo) e si candidava a protagonista nella volata finale con un giro che gli vale il miglior tempo assoluto (resterà il giro più veloce).

30_04_12(4)-1.JPG

 

Alessandro Micchetti già dalla prima variante del tamburello è saldamente primo delle pc08, sfruttando al meglio la confusione generata dagli altri piloti.

Schermata 2012-05-01 a 13.50.01.png

 

Micchetti è il primo dei piloti di casa corsidiguida.it a commettere un errore, risalito fino al 7° posto sbaglia alla Villenueve finendo in testacoda e perdendo così 2 posizioni, una delle quali ai danni di Domenico Parrotta (Flamax Team) che gli soffia il primo posto di categoria.

Schermata 2012-05-01 a 13.51.47.png

 

Ben più grave l’errore di Ticchi, che in bagarre per il primo posto all’ultimo giro, cerca un sorpasso all’esterno alla fine del rettilineo, decollando letteralmente sulle ruote di Bassi e dopo un volo di alcune decine di metri, terminava la sua corsa nella sabbia dopo essersi ribaltato più volte con la sua monoposto. Risultato: PC010 distrutta, ma per fortuna pilota con solo piccole ammaccature. La cella di sicurezza della monoposto progettata da Corrado Cusi ha retto alla grande.

Schermata 2012-05-01 a 13.54.17.png

Alessandro Micchetti termina la gara bagnando il suo debutto in una competizione con il 9° posto assoluto e con il 2° posto di categoria.

Schermata 2012-05-01 a 14.04.20.png

 

Il week end per il Team Corsidiguida.it è stato davvero denso di emozioni.

 

 

Le video-interviste di Corsidiguida.it: Alex De Angelis spiega come guidare la moto con una corretta postura.

Alex De Angelis a Castelletto di Branduzzo come istruttore di Corsidiguida.it

Alex de Angelis,corsidiguida.it,honda

Alex De Angelis, che ha confermato la sua presenza nel mondiale Moto2 per la stagione 2012 firmando per l’NGM Mobile Forward Racing Team, offre la propria disponibilità a tutti i lettori del blog di Corsidiguida.it, che possono ascoltare ed imparare qual’è la posizione più corretta nella guida di una moto sportiva.

Una errata postura in sella alla nostra moto, certamente non ci consente di sfruttare al meglio il potenziale offerto dalla nostra cavalcatura. Non solo, anche nella guida di tutti i giorni, una posizione corretta durante la guida della moto ci consente un controllo completo del mezzo che stiamo guidando, riducendo così, ancora una volta, la possibilità di commettere pericolosi errori di guida, a tutto vantaggio della sicurezza e del confort.

Ascoltiamo quindi cosa ha da dirci in merito il simpatico pilota sammarinese.

Massimo Bracchi

 

Le interviste di Corsidiguida.it: Roberto Locatelli spiega l’importanza della preparazione fisica in un pilota di moto.

 

THE22420.JPG

THE22846.JPGTHE23374.JPG

 

 

 

 

 

 

 

Ora che la bella stagione è finita, inizia quel tempo che si può definire quasi il letago del motociclista, perlomeno del motociclista sportivo, che ama vivere la sua passione tra i cordoli dei circuiti.

Eccoci quindi a parlare di preparazione fisica, un argomento alle volte troppo trascurato, perchè, spesso, si crede che la guida della moto (sportiva) non implichi più di tanto un dispendio notevole di energie psico-fisiche del pilota. Niente di più sbagliato, e questo lo sanno soprattutto i piloti professionisti.

Lo abbiamo chiesto a Roberto Locatelli, del team di Corsidiguida.it, che ci racconta la sua esperienza in merito, senza trascurare il necessario complemento di una buona preparazione atletica, vale a dire una adeguata alimentazione.

Massimo Bracchi