…a seguire un completo resoconto del corso moto di oggi, con foto, video e commenti.
Stay tuned!
Corso di guida in pista BASE Corso di guida in pista PRO
Ancora un confronto. Questa volta tra due tipi di corso: il BASE e il PRO.
Due tipi di utenti, due diversi obiettivi.
Certamente l’allievo del corso base non aspirava a fare un tempo strepitoso sul giro, ma, sicuramente, voleva cercare una bella emozione realizzando il sogno di girare in pista come i piloti di MotoGP, in compagnia di un campione del mondo, acquisendo, nello stesso tempo, quella sicurezza e quelle nozioni tecniche che gli mancavano, per portarle, come bagaglio di esperienza, sulle strade di tutti i giorni.
Per contro, il corso pro, dà la possibilità all’utente, per così dire, “evoluto”, di confrontarsi e misurarsi con il campione di turno, istruttore per l’occasione, magari cercando qualche staccata al limite, o provando ad eseguire qualche traiettoria diversa dal solito, cercando il tempo sul giro, e, perché no, di misurarsi con uno dei protagonisti della moto2 del 2011.
Corsidiguida.it permette questo… e altro!
Massimo Bracchi
Ogni mese verrà pubblicata la foto più bella o significativa da usare come sfondo per il desktop del PC.
Per il mese di maggio abbiamo scelto Simone Corsi su MV Agusta F4.
Per impostare quest’immagine come sfondo bisogna cliccare sul link a destra dell’immagine per poterla vedere in alta risoluzione, quindi, cliccare col tasto destro del mouse sopra e scegliere “Imposta come Sfondo Desktop”.
Enjoy it!
Stessa curva, due modi di affrontarla.
Grintoso, aggressivo, Guido Meda, in pista, mostra un lato poco conosciuto del suo essere un vero motociclista praticante: il suo impegno, la sua concentrazione nell’affrontare la curva, tradiscono una sconfinata passione per le due ruote, è chiara la sua intenzione ad usare la MV Brutale al limite delle possibilità che il mezzo può offrire, scaricando sull’asfalto tutto il “veleno” accumulato, in una specie di catarsi liberatoria.
Al contrario, il campione del mondo Roberto Locatelli, quale guerriero avvezzo a tante sfide sui circuiti di tutto il mondo, quasi accarezza la sua Harley, in un abbraccio distaccato, ma deciso, dominandola con la sola presenza di un carisma che non teme confronti, affidando il mezzo meccanico ad un asfalto rispettoso, ossequiante…
Massimo Bracchi
GUIDO MEDA ROBERTO LOCATELLI
Qui trovate il link dell’articolo pubblicato da Pianeta Riders.it che racconta la splendida giornata passata con noi il 4 maggio. Non aggiungo altro, se non un invito a cliccare sul collegamento per leggere il completo e interessante report. Un saluto e un grande ringraziamento agli amici Diego, Giorgio e Fabrizio di Pianetariders: grazie ragazzi!
Poche parole per introdurre questo splendido filmato che testimonia l’impegno e la professionalità, delle persone impegnate in quello che è stato il nostro primo appuntamento con il corso di guida sportiva delle auto.
Un grande apprezzamento, e un sentito grazie a chi ha contribuito a realizzare un momento di sport e divertimento, vissuto, come sempre, in tutta sicurezza. Una cosa è certa: si replica il 7 giugno, con grosse novità.
A questo punto, non rimane che guardare il filmato in HD!
Castelletto ha ospitato il primo appuntamento di corsidiguida.it dedicato alle auto, testimonial d’eccezione un Bobbiese in grande spolvero, che, dismessi gli abiti di commentatore televisivo per la rubrica “Fuorigiri”, dedicata esclusivamente alle moto, ha assunto, validamente, quelli di istruttore automobilistico.
Eccovi alcune belle immagini dell’evento.
Osservate la posizione di un nostro “allievo” durante il corso PRO.
Davanti c’è sempre Simone Corsi, che guida la MV F4 di serie. Il pilota che state osservando in foto ha assunto una posizione di guida, in curva, praticamente perfetta.
In particolare, cliccate sulla foto per vederla meglio e notate la posizione dei piedi: la suola a contatto con la pedana interna è minima, il piede è appena appoggiato in punta, in questo modo non cerca alcun contatto con l’asfalto, contatto che è cercato e trovato invece tramite lo slider della tuta, che sfiora il suolo.Il piede destro, al contrario, ed è qui che si nota il pilota con esperienza in circuito, è appoggiato con decisione sulla pedana, questo per poter “sentire” meglio la moto, con il pedale del freno posteriore a disposizione… ma questa è un’altra storia.
Massimo Bracchi
Corso PRO del 4 maggio 2011:
ISTRUTTORE: Simone Corsi http://www.simonecorsi.com/
MOTO: MV Agusta http://www.mvagusta.it/it/f4/f4-model-year-2010
Un momento del corso PRO condotto dal nostro Simone Corsi in sella alla mitica MV Agusta F4.
La foto invita l’appassionato a notare che il pilota, durante la percorrenza della curva, ha già lo sguardo rivolto alla prossima, mentalmente ha già “archiviato” l’azione per poter preparare, con anticipo, l’inserimento della successiva curva a destra.
Massimo Bracchi