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L’OPINIONE: PROFONDO ROSSO.

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Casey Stoner vs: ? A questo punto del campionato il vero avversario dell’australiano, ancora il favorito numero uno del mondiale MotoGP, che all’inizio della stagione non sembrava ben delineato, comincia ad affacciarsi, vuoi timidamente (Pedrosa) vuoi prepotentemente (Lorenzo). E lui che fa? Apre il gas da “gnorante” strapazza quel gioiello tecnologico che è la Honda guidandola come una…Ducati. Ma la giapponese è più delicata, non accetta la forza bruta. Si ribella. Gentilmente, elegantemente. Ma si ribella. Certo è che la rossa non fa più paura. Ma non solo sportivamente parlando. Le polemiche che, in mancanza di riferimenti tecnici interessanti, facevano discutere animatamente i pro e i contro il binomio Rossi-Ducati, lentamente, ma inesorabilmente, stanno calando, segno che il dottore fa sempre meno notizia, nel pur esiguo numero di partecipanti alla MotoGP. E questo non può che far bene, al nostro sport. E a Rossi stesso: nella tranquillità si lavora meglio. Abbiamo già parlato di Lorenzo, campione uscente, ma che, in realtà, non ha nessuna intenzione di uscire veramente dalla lotta del titolo, anzi… E poi Pedrosa: se non fosse per una sua endemica sf…ortuna attaccata al c…odone della sua Honda,  sarebbe certamente il suo anno di riscatto. Comunque il campionato è lungo. Spies e Simoncelli? Piccoli campioni crescono, ma devono, appunto, crescere, almeno di continuità. Il Dovi è il solito professionista che, a detta di molti, manca del guizzo finale. Non sono d’accordo, la classe c’è, e anche la grinta. Il punto è che la concorrenza è ad altissimo livello, ma lui è sempre, comunque lì, non molla mai. “ Ma con la moto uguale a…” Suvvia, è un concetto troppo semplicistico, sarebbe come dire che Lorenzo, a parità di moto è più bravo di Spies in assoluto. Ridicolo. Torniamo a Vale. Parliamone. Parliamo di Rossi e della Rossa. Anzi, no, non parliamone più. La coppia che doveva stupire il mondo delle corse ha raggiunto l’obiettivo. Ma non in senso positivo. E il ducatista normodotato soffre. A volte in silenzio, perché la speranza, come si dice, è l’ultima (ma proprio l’ultima) a morire…  e come in un film di Dario Argento, aspettiamo con trepidazione (e un po’ di timore) che venga svelato il rosso-mistero, forse alla fine del campionato.

Massimo Bracchi

 

Strepitoso Alex De Angelis: un podio che vale una vittoria – Simoni Corsi: grande gara, rimontone e 8° posto

Grandissimo l’Alex De Angelis di oggi. In un circuito che gradisce molto, il sammarinese ha agguantato solamente un terzo posto finale dopo aver duellato a lungo per la prima posizione, insieme ai soliti Bradl e Marc Marquez, rispettivamente secondo e primo, perchè attardato dallo svizzero Luthi, nettamente più veloce nel lungo rettilineo in salita del Sachsenring. Ora la Motobi deve assolutamente dare più potenza al motore di Alex, perchè il pilota lo merita ampiamente e i risultati stanno arrivando.

 Alex, al traguardo, si gira e  controlla Luthi  

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 Alex De Angelis sul podio   

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Simone Corsi, dopo aver evitato per un soffio l’incidente occorso a Espargaro e Neukirchner, e aver raggiunto la sesta posizione, ha dovuto accontentarsi dell’ottavo posto sul traguardo, dopo una grande rimonta e la consueta sofferenza nella parte centrale della gara.

                                                    immagine di repertorio per Simone Corsi

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Un’altro week-end mondiale, vissuto da protagonisti assoluti, per i nostri due piloti in Moto 2, una classe che non finisce mai di emozionare.

 

MOTOGP e MOTO2: emozioni e scontate verità

Prima di tutto, un bentornato a te, lettore del blog di corsidiguida.it. In questa giornata di preparazione del nostro evento di domani 12 luglio, vorrei fare una breve considerazione sportiva, andando a ritroso fino al gran premio del Mugello, appena archiviato, con i soliti chiaroscuri. Intanto la MotoGP: rivedendo la registrazione della gara, mi è balzata una immagine emblematica: il nostro Carlo Luzzi, dal Box Honda, con malcelata apprensione, giudicare la difficoltà di Casey Stoner costretto a rendere l’anima tra un cordolo e l’altro del circuito di Scarperia, per cercare di recuperare la testa della corsa presa con prepotenza e sicurezza disarmante da un Lorenzo, convintissimo delle sue possibilità, perché sostenuto da una Yamaha che pare tornata agli antichi fasti. Il Luzzi, dicevo, che intervisteremo sul punto per capire fino a che punto le Honda, al giro di boa del campionato, sono ancora quelle macchine da guerra inavvicinabili e se, a suo parere vi siano  contromisure tecniche prese dalle altre case in lotta nel mondiale, per arginare lo strapotere Honda. Honda, certamente, perché il pilota c’è, è un campione, è sempre  il formidabile Stoner, ma  è il mezzo meccanico che deve sostenere il campione, e Valentino, purtroppo, insegna.

L’ing.Carlo Luzzi al Box Honda

box honda,carlo luzzi,casey stoner

 E Lorenzo c’è, per dirlo alla Meda, e quando la Yamaha gira bene, duole dirlo, non ce n’è per nessun altro, l’ha dimostrato pienamente, ancora una volta, al Mugello. Ma archiviamo la sparuta classe regina, per parlare di Moto 2. Classe combattutissima, pur non offrendo spunti tecnici di particolare rilievo, per i non addetti ai lavori, ma proprio per questo consentendo di mettere in rilievo le doti di guida dei protagonisti della classe più emozionante del mondiale 2011. Come sapete abbiamo due piloti di punta in moto 2, Simone Corsi e Alex De Angelis, che svolgono la funzione di istruttori a Corsidiguida.it, e che al Mugello sono stati assoluti protagonisti della gara cadetta (considerando la Moto2 sorella minore della MotoGP), tiratissima e combattutissima. Medaglia di legno per Alex (un quarto posto che vale oro), dopo che ci aveva illuso di poter agguantare una meritata vittoria, e un sesto posto per Simone, in piena rimonta. Tutti e due con un piccolo calo sul finale, un calo tecnico, perché sulla classe e le possibilità dei piloti non si discute, calo tecnico che vorremmo approfondire ai nostri prossimi incontri: gomme, motore? Vi diremo di più sentendo i pareri direttamente dalla fonte più accreditata: i nostri piloti.

Massimo Bracchi

                          Alex De Angelis                                                                            Simone Corsi

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NONSOLOMONDIALE: FABRIZIO LAI è 6° nel C.I.V. gara 2 di Misano, categoria SBK

Fabrizio Lai, che corre per il team Echo Sport con l’Honda CBR 1000 RR, è giunto sesto in gara 2 disputata oggi sul circuito di Misano Adriatico, valida per il Campionato Italiano Velocità. Il nostro Pilota, che corre nella massima categoria C.I.V., ha dimostrato ancora una volta che, con una moto certamente non competitiva (il mondiale SBK insegna…), riesce a tener testa ad avversari agguerritissimi e motivati. Complimenti Fabrizio! Ti attendiamo ancora  tra noi il 12 luglio per un’intensa giornata in pista, a presto!

M.B. 

Fabrizio Lai durante l’evento del 16 giugno 2011 a corsidiguida.it

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MOTO 2: Iveco TT Assen – DIFFICILE TRASFERTA DEI DUE PILOTI DEL TEAM DI CORSIDIGUIDA.IT: SIMONE CORSI 14° ALEX DE ANGELIS 5°

Sul circuito di Assen, la MOTO2, corsa sotto l’acqua, ha visto un Simone Corsi, partito in prima fila con il terzo tempo, protagonista della difficile gara olandese. Dopo aver comandato perentoriamente la corsa nei primi giri, è stato riassorbito progressivamente dal gruppo per un calo improvviso del mezzo meccanico, giungendo all’arrivo, con grandi difficoltà, al 14° posto, cedendo anche la seconda posizione della classifica generale al vincitore della gara, lo spagnolo Marc Marquez. Alex De Angelis, dopo una difficile partenza dalle retrovie, ed alcuni problemi tecnici avuti poco prima della partenza, per fortuna risolti al meglio, ha prodotto una splendida rimonta ponendosi in mezzo al gruppo di rincorsa ai primi, per poi giungere al traguardo, con le gomme da pioggia ormai finite, al quinto posto.

Massimo Bracchi

Alex De Angelis 

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Simone Corsi 

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LE INTERVISTE DI BLOG.CORSIDIGUIDA.IT: ALEX DE ANGELIS

THE26395.JPGAlex De Angelis,pilota di San Marino che corre con la MotoBI ufficiale per il team JIR in moto2, ha rilasciato, in esclusiva per il nostro blog, un’intervista nella quale parla della sua carriera, delle precedenti esperienze in motogp, delle sue aspettative e speranze per il futuro, svelando anche qualche anteprima incalzato dalle stimolanti domande del nostro Max Temporali, che, come sempre, mettendo a proprio agio l’intervistato,riesce a ottenere notizie e anticipazioni nuove e interessanti. Alex De Angelis non ha bisogno di presentazioni, per chi segue il motomondiale. Pilota di indiscusso valore, serio nell’impegno e nella preparazione, non ha racColto, finora,i frutti sperati nella sua pur brillante carriera. Ma questa non è la sede per rivangare episodi del passato del giovane sammarinese, intento di questo blog è proporre nuove situazioni e nuove opportunità, e una nuova opportunità è il ruolo di Alex all’interno del nostro team di corsidiguida.it. Un team giovane e dinamico nel quale i talenti si misurano con situazioni diverse dall’ordinario e, per certi versi, impegnative. Certo, l’impegno massimo, sportivamente parlando, è profuso tutto nel mondiale moto, ma Alex è entrato con lo spirito e le motivazioni giuste nei nostri corsi, dove, incontrando “da vicino” il motociclista, per così dire, medio, certamente non abituato a calcare le piste di tutto il mondo, ma pieno di entusiasmo e ammirazione per chi ha fatto di una passione una professione, ci si confronta con un mondo forse più “reale”, ma certamente puro e genuino.
Ad Alex De Angelis il nostro in bocca al lupo e un caloroso benvenuto da parte di tutti i componenti di Corsidiguida.it: CIAO ALEX!

Massimo Bracchi

LE INTERVISTE DI BLOG.CORSIDIGUIDA.IT: CARLO LUZZI, L’INGEGNERE DEI CAMPIONI DELLA MOTOGP

carlo luzzi,corsidiguidaCarlo Luzzi, in esclusiva per il nostro blog, racconta i segreti, le caratteristiche, ma anche i retroscena umani dei grandi campioni della motogp come Edwards, Dovizioso, Lorenzo e “Canguro Mannaro” Stoner. Notizie e curiosità viste da una parte un po’ inedita, vale a dire da uno dei più grandi tecnici del momento nel motomondiale. Dopo aver seguito Lorenzo fino al titolo mondiale, con la Yamaha, nel 2011 Carlo Luzzi è passato al team HRC Honda, accanto proprio a Casey Stoner.

Max Temporali, commentatore mediaset per la motogp, ha chiesto a Carlo Luzzi le sue impressioni in merito alla stagione mondiale 2011, soffermandosi sulle qualità umane ma anche sui difetti caratteriali del campione australiano. Sentiamolo dunque, in religioso silenzio…

 Massimo Bracchi 

 

 

Simone Corsi ancora protagonista nella Moto2

Dopo una splendida partenza, il nostro Simone ha a lungo battagliato a ridosso dei primi mostrando grande maturità e capacità tattica, quando il campioncino spagnolo Marquez lo ha superato relegandolo alla 7.ma posizione. Insieme allo spagnolo, giro dopo giro, Simone si è agganciato ai primi. Poi, mantenedo la calma, probabilmente conscio della leggera inferiorità tecnica palesata oggi della sua FTR, approfittando degli errori commessi dai suoi avversari, ha portato a casa un ottimo quarto posto.

Complimenti a Simone Corsi per la gara intelligente ed accorta disputata sul circuito di Catalunya!

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foto dal sito www.motogp.com