Stessa curva, due modi di affrontarla.
Grintoso, aggressivo, Guido Meda, in pista, mostra un lato poco conosciuto del suo essere un vero motociclista praticante: il suo impegno, la sua concentrazione nell’affrontare la curva, tradiscono una sconfinata passione per le due ruote, è chiara la sua intenzione ad usare la MV Brutale al limite delle possibilità che il mezzo può offrire, scaricando sull’asfalto tutto il “veleno” accumulato, in una specie di catarsi liberatoria.
Al contrario, il campione del mondo Roberto Locatelli, quale guerriero avvezzo a tante sfide sui circuiti di tutto il mondo, quasi accarezza la sua Harley, in un abbraccio distaccato, ma deciso, dominandola con la sola presenza di un carisma che non teme confronti, affidando il mezzo meccanico ad un asfalto rispettoso, ossequiante…
Massimo Bracchi
GUIDO MEDA ROBERTO LOCATELLI