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BLOG-GALLERY – Danilo Petrucci: The Rain Man!

D71_9895 Troppo facile l’accostamento con il celebre film del 1988 diretto da Barry Levinson con la formidabile coppia di attori Cruise/Hoffman, si direbbe, ma tant’è… come definire un capolavoro come il secondo posto di Danilo Petrucci nell’ultimo gran premio di Silverstone in terra inglese? Consegnato alla storia.

Tutto è stato scritto e altro si scriverà sull’impresa del nostro Petrux. Noi vogliamo omaggiare il valente pilota con questa gallery inedita ed esclusiva, un Danilo Petrucci nella veste di istruttore durante gli eventi Corsidiguida.it/Motorace: paziente, professionale, competente ma sempre, comunque e fortemente….veloce!

Web-reporter and photographer: Massimo BracchiD71_9888 D71_9716 D71_0327 D71_0021 D71_9895 D71_9899 D71_1274  D71_0745D71_0018

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BLOG-GALLERY: Simone Corsi, un talento in soffitta?

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Prima gallery del blog dedicata a uno degli istruttori di punta di Corsidiguida/Motorace: Simone Corsi.

Talento indiscusso del Motomondiale, Simone non riesce ancora a trovare in questo 2015 la vetrina giusta dove poter mostrare il suo valore come pilota in una classe, beninteso, come è la moto 2, decisamente controversa e difficilmente decifrabile.

Grinta, motivazione e capacità non mancano, ma le gare della classe cadetta sono un’incognita e le variabili da mettere in pista molteplici e complesse. Se da un lato la moto2 ha trovato il suo “mattatore” nel francese Johann Zarco, dall’altro gli inseguitori vivono alla giornata, cercando di trovare, gara dopo gara, il bandolo della matassa per essere competitivi, nessuno escluso.

Attendiamo fiduciosi la gara di Misano augurando un sincero “in bocca al lupo” a Simone Corsi, certi ( e speranzosi) che il talento non rimarrà a lungo in soffitta. Intanto eccovi una serie di immagini scattate durante i corsi di guida su pista Corsidiguida/Motorace nel Circuito Tazio Nuvolari a Cervesina (PV).

Web-reporter and photographer: Massimo Bracchi

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COME “RIMANERE IN SELLA” SALVANDO I GOMITI? TE LO SPIEGA MATTIA PASINI

Oggi, se non sfiori (o tocchi, a seconda) il gomito in curva, praticamente non sei nessuno. Almeno nel motomondiale.

Sicuramente quanto sopra detto, non riguarda noi comuni utenti della pista, ma un bello “stil novo” che ci consenta un completo controllo della nostra moto nelle curve più impegnative, ci interessa, eccome, anche perché, prese le dovute distanze, ciò che si impara in pista, si porta, parlando di sicurezza di guida, su strada, perchè, in strada, i nostri gomiti li dobbiamo invece salvare da qualsiasi contatto sull’asfalto, giusto?

Ecco quindi che noi di Corsidiguida.it, attenti come sempre alla sicurezza dei nostri allievi, abbiamo pensato bene di dedicare nel nostro programma trasmesso ogni sabato alle ore 21 e 30 sul canale 249 del digitale terrestre di DINAMICA CHANNEL, uno spazio alla guida sportiva su pista, invitando uno dei nostri istruttori, il talentuoso Mattia Pasini impegnato nel mondiale Moto 2, a spiegare visivamente come adottare la posizione in sella più corretta e redditizia, tutto questo sotto l’occhio attento, microfono in mano e telecamera al seguito, di Franco Bobbiese, già conduttore storico del motomondiale in TV.

Non avete la possibilità di vederlo? Niente paura, il vostro blogger vi ha messo a disposizione un video, meno professionale tecnicamente, ma ugualmente efficace, dove trovate tutto, ma proprio tutto, su quanto detto da Mattia Pasini durante il nostro corso in pista.

 

Nelle foto, invece, potete vedere un Pasini impegnato tra i cordoli della pista di Castelletto di Branduzzo (PV) non con una supersport dell’ultima generazione, ma alla guida di un mezzo con ridotta potenza, nello specifico un’Honda CRF 150 monocilindrica 4 tempi, messa a disposizione dal nostro simpatico “Gigi” (che salutiamo cordialmente), a dimostrazione che la classe di un pilota non si misura con il mezzo utilizzato, quindi: poche scuse e “dai de gas”, ginocchio (e gomiti) a terra ma… sempre in pista e sempre in sicurezza con Corsidiguida.it!

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

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A Corsidiguida.it inizio scoppiettante della stagione 2013: Mattia Pasini e Claudio Corti tra le fila dei nostri istruttori!

Chi è già nostro fan della pagina Facebook oppure ci segue su Twitter, ne è a conoscenza: nel 2013 faranno parte del nostro staff quali istruttori in pista, due nomi di spicco della generazione “rampante” dei giovani piloti italiani: Mattia Pasini e Claudio Corti. Il primo impegnato in Moto2, mentre il secondo correrà in MotoGP nel difficile e combattuto settore delle CRT.

Conosciamoli un po’ meglio da vicino, in attesa di interviste e servizi esclusivi che, come sempre, il blog di Corsidiguida.it riserva ai propri lettori.

Cominciamo con Mattia Pasini.

Classe 1985, Inizia la sua carriera di pilota nel motomondiale guidando un’Aprilia 125 R, in compagnia di un illustre compagno di squadra, udite-udite, quel Roberto Locatelli, campione del mondo 2000, che ritroverà in corsidiguida.it quest’anno in veste di Direttore tecnico dei nostri corsi: una simpatica e fortunosa rimpatriata, dunque. Proseguendo nel corso degli anni, il nostro Mattia, con alti (due splendide vittorie consecutive nel 2007 con l’Aprilia RS) e bassi (la sfortuna ci vede sempre benissimo) gareggia in 125 fino al 2008, dove passa di categoria correndo in 250 (sempre con Aprilia) e vincendo, attenzione, la prima gara d’esordio in Qatar! Ma la sfortuna, inforcati gli occhiali, gli impedisce di conquistare un mondiale, quello del 2009, che viene ricordato per l’epica battaglia con il grande e indimenticato Simoncelli nel gran premio di Italia bagnato al Mugello, vinto con il coltello tra i denti da Pasini stesso.

E siamo nella storia recente: il campionato Moto2 lo vede impegnato, insieme al nostro Simone Corsi, a partire dal 2010, fino ad oggi, con qualche apparizione sporadica in motogp. Il 2013 appena iniziato potrebbe essere l’anno del riscatto… incrociando le dita! Forza Mattia!

Mattia Pasini a Losail (fonte www.motogp.com)

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Claudio Corti, nato nel 1987, pilota talentuoso, dopo brillanti risultati nei campionati Superstock, inizia la sua avventura mondiale in Moto2 nel 2010, dove si fa notare per le aggressive doti di guida, soprattutto in condizioni di pista bagnata, che però gli impediscono di concretizzare al meglio le indiscusse capacità tecniche. Dopo una “comparsata” in SBK, NEL 2012, gli viene proposto un ingaggio in MotoGP, favorendo così quel passaggio di categoria che, nel corso del 2013, viene concretizzato all’interno delle CRT, classe nella.. classe, che appare sempre più il futuro delle competizioni negli anni a venire, sulla scia delle Moto2.

Claudio Corti impegnato nel Qatar (fonte www.motogp.com)

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In bocca al lupo ai nostri due piloti per l’imminente appuntamento al Quatar, che è iniziato proprio oggi sul circuito di Losail. Se Assen è, o forse era l’università della moto, certamente Losail è un “test di ingresso” impegnativo per procedere oltre nel difficile ed entusiasmante mondo del mondiale moto.Noi li seguiremo con attenzione, così come seguiremo Simone Corsi e Alex De Angelis, impegnati anch’essi sull’impegnativo circuito degli Emirati arabi, dove, unico al mondo, si corre in notturna con l’illuminazione artificiale.

BLOG REPORTER: Massimo Bracchi

 

CORSIDIGUIDA.IT INCONTRA SYLVAIN GUINTOLI, PILOTA APRILIA SBK 2013, DURANTE L’INAUGURAZIONE DELLO STORE APRILIA-GUZZI DI POGLIANI A SESTO SAN GIOVANNI

APRILIA, nel mondiale SBK 2012, ha chiuso il mondiale nel migliore dei modi: Max Biaggi ha vinto l’ultimo, sofferto mondiale prima di appendere il casco al chiodo, dopo una carriera lunga ed entusiasmante.

L’eredità del grande campione romano è così passata al francese Sylvain Guintoli, luminoso talento emergente, ma con grande esperienza nel mondo delle corse, a partire dalla militanza nel team Campetella con l’Aprilia RSV 250 nel mondiale 2003, passando per la MotoGP con la Yamaha Tech 3 e con la Ducati nell’Alice Team di Luis D’Antin, fino all’esperienza positiva in SBK, iniziando con una Suzuki GSX-R1000 del team Suzuki Alstare, per arrivare, sempre con Ducati , nel 2011 e 2012 al team Effenbert – Liberty Racing, che gli ha permesso, nella passata stagione di ottenere tre splendide vittorie.

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Corsidiguida.it, che nel 2013 intende affermarsi protagonista nel settore della sicurezza e promozione dello sport motoristico, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di incontrare il campione francese grazie all’invito della concessionaria Pogliani di Milano. Partner di Corsidiguida.it per il 2013 è Dinamica Channel il nuovo canale della piattaforma digitale terrestre interamente dedicato al mondo dei motori, che durante l’incontro del 23 marzo all’interno lo Store Aprilia-Guzzi di Pogliani ha intervistato il campione francese, che ha già siglato con un primo successo perentorio, durante la trasferta australiana di Phillip Island, la sua partecipazione al mondiale 2013 SBK.

Guintoli, che era presente con la propria Aprilia RSV4 n.50, ha parlato a lungo delle proprie aspettative e di quelle di Aprilia per questa stagione che promette bene per la casa di Noale, ma non solo, la concessionaria Pogliani ha messo in bella mostra l’ultima creatura della dinamica casa italiana: la Caponord 1200, e Sylvain Guintoli si è volentieri prestato a commenti e opinioni in merito all’ultima nata di casa Aprilia, che ha preso in prestito parte della tecnologia impiegata in SBK ponendosi come la prima delle moto di serie ad adottare le c.d. “sospensioni attive” nel retrotreno, impegnandosi altresì nello sviluppo di propulsori tutti “fatti in casa” dopo aver impiegato, per le versioni precedenti, il classico, collaudatissimo Rotax.

DSC_0159.JPGCorsidiguida.it, che nel 2013 intende affermarsi protagonista nel settore della sicurezza e promozione dello sport motoristico, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di incontrare il campione francese grazie all’invito della concessionaria Pogliani di Milano. Partner di Corsidiguida.it per il 2013 è Dinamica Channel il nuovo canale della piattaforma digitale terrestre interamente dedicato al mondo dei motori, che durante l’incontro del 23 marzo all’interno lo Store Aprilia-Guzzi di Pogliani ha intervistato il campione francese, che ha già siglato con un primo successo perentorio, durante la trasferta australiana, la sua partecipazione al mondiale 2013 SBK.

 

 

 

 

 

 

 

  Corsidiguida.it, che nel 2013 intende affermarsi protagonista nel settore della sicurezza e promozione dello sport motoristico, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di incontrare il campione francese grazie all’invito della concessionaria Pogliani di Milano. Partner di Corsidiguida.it per il 2013 è Dinamica Channel il nuovo canale della piattaforma digitale terrestre interamente dedicato al mondo dei motori, che durante l’incontro del 23 marzo all’interno lo Store Aprilia-Guzzi di Pogliani ha intervistato il campione francese, che ha già siglato con un primo successo perentorio, durante la trasferta australiana, la sua partecipazione al mondiale 2013 SBK.Corsidiguida.it, che nel 2013 intende affermarsi protagonista nel settore della sicurezza e promozione dello sport motoristico, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di incontrare il campione francese grazie all’invito della concessionaria Pogliani di Milano. Partner di Corsidiguida.it per il 2013 è Dinamica Channel il nuovo canale della piattaforma digitale terrestre interamente dedicato al mondo dei motori, che durante l’incontro del 23 marzo all’interno lo Store Aprilia-Guzzi di Pogliani ha intervistato il campione francese, che ha già siglato con un primo successo perentorio, durante la trasferta australiana, la sua partecipazione al mondiale 2013 SBK.

 

 

 

 

 

 

  

 

Corsidiguida.it, che nel 2013 intende affermarsi protagonista nel settore della sicurezza e promozione dello sport motoristico, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di incontrare il campione francese grazie all’invito della concessionaria Pogliani di Milano. Partner di Corsidiguida.it per il 2013 è Dinamica Channel il nuovo canale della piattaforma digitale terrestre interamente dedicato al mondo dei motori, che durante l’incontro del 23 marzo all’interno lo Store Aprilia-Guzzi di Pogliani ha intervistato il campione francese, che ha già siglato con un primo successo perentorio, durante la trasferta australiana, la sua partecipazione al mondiale 2013 SBK.

 

 Corsidiguida.it, che nel 2013 intende affermarsi protagonista nel settore della sicurezza e promozione dello sport motoristico, non si è lasciata sfuggire l’opportunità di incontrare il campione francese grazie all’invito della concessionaria Pogliani di Milano. Partner di Corsidiguida.it per il 2013 è Dinamica Channel il nuovo canale della piattaforma digitale terrestre interamente dedicato al mondo dei motori, che durante l’incontro del 23 marzo all’interno lo Store Aprilia-Guzzi di Pogliani ha intervistato il campione francese, che ha già siglato con un primo successo perentorio, durante la trasferta australiana, la sua partecipazione al mondiale 2013 SBK.

 

 

 

 

 

 

 

 

  

Non ci resta che fare un caloroso in bocca al lupo a Sylvain Guintoli e all’Aprilia per il mondiale 2013 in SBK ed un ringraziamento per la disponibilità, cortesia e generosa accoglienza riservata a Corsidiguida.it da parte di tutto lo staff  della concessionaria  Pogliani.

Per quanto ci riguarda, l’appuntamento è per il nostro prossimo evento, il 10 aprile a Castelletto di Branduzzo (PV), con grandi novità e un mondo di emozioni che vogliamo condividere con tutti voi, quindi: voi pensate a indossare paraschiena, guanti, casco che… come andare forte in pista e sicuri in strada ve lo insegniamo noi a Corsidiguida.it!

 

BLOG REPORTER: Massimo Bracchi

 

LE “MAZZATE” DI MARCO LUCCHINELLI – in esclusiva a CORSIDIGUIDA.IT

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E’ così: irrefrenabile e clamorosamente vintage, Marco Lucchinelli, campione del mondo classe 500 nel 1981, istruttore a Corsidiguida.it , che  tante ne sa. E tante ne spara. Di mazzate:  la Ducati in MotoGP che si perde in meandri di sperimentazioni  telaistiche; il Valentino nazionale che non vince più e aspetta che sia invece  la moto, appunto, vincente;  lo staff dirigenziale Ducati… i difetti cronici di certe moto e i pregi di talaltre, esprimendo la propria contrarietà nei confronti dell’attuale eccessiva “invasione” dell’elettronica nelle moto e nelle auto, togliendo così il gusto della guida, ma anche consentendo ad un utente poco esperto un comportamento in strada pericoloso,  perché troppo aiutato, in una guida sportiva, dai vari dispositivi di supporto elettronico. Non mancano considerazioni sui campioni del presente, come Melandri , e del recente passato, come Troy  Bayliss, indimenticato campionissimo della SBK, ancora idolo incontrastato e insostituibile dei ducatisti, del quale il nostro Lucky ha una grandissima stima, descrivendone le innate, grandissime doti di guida. Poi, la Storia del motociclismo sportivo, quello con la “s” maiuscola appunto: i campioni del passato, “Fast” Freddie Spencer, su tutti, un vero marziano venuto dagli USA per portare una ventata di novità nel modo di guidare le moto da GP, capace di vincere nello stesso anno, il 1985, i due mondiali più abiti: la 250 e la 500 con la Honda;  poi, aneddoti curiosi su Randy Mamola, il funambolo statunitense che ha raccolto poco ma dato molto alla 500 GP; Michael “Mick” Doohan, che con il comando del freno posteriore posizionato sotto la leva della frizione, a sinistra sul manubrio, a seguito del pauroso incidente di Assen nel ’92 (salvato in extremis dal dott. Costa), ha vinto cinque mondiali… Insomma, una miniera di informazioni da ascoltare a bocca aperta nelle pause a Corsidiguida.it. Uno spettacolo nello spettacolo da vivere con intensa emozione.

A dimostrazione di quanto detto, vi propongo una chiacchierata del Lucky in compagnia del commentatore sportivo di Italia 2 Mediaset Max Temporali, nostro direttore operativo e del Dott. Marco Franchini della clinica mobile, nostro responsabile medico.

A seguire una bella PHOTOGALLERY del nostro campione che contiamo tutti di incontrare nuovamente il 23 luglio a Corsidiguida.it, buona visione.

WEB REPORTER: Massimo Bracchi

 

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CORSIDIGUIDA.IT e REAL BIKES presentano: i migliori interpreti della MOTOGP raccontati da GUIDO MEDA

La troupe di REAL BIKES e il BLOG di Corsidiguida.it, approfittando della pausa relax durante l’evento del 26 settembre  nella pista di Castelletto di Branduzzo, hanno intervistato il nostro istruttore GUIDO MEDA in merito alle caratteristiche di guida, ma non solo, dei migliori piloti della MotoGp del momento: Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso.

Ecco il link del servizio:

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Qui il video integrale :

 

 

 

SCOOP IN ESCLUSIVA DI CORSIDIGUIDA.IT: L’INGEGNERE DEL TEAM DUCATI DI VALENTINO ROSSI CI PARLA DEL FUTURO (E NON SOLO) DELLA ROSSA IN MOTOGP.

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 L’ing Mitolo dribbla abilmente le “tendenziose” domande del nostro Max Temporali

 

L’ing. Luigi Mitolo, Responsabile Affidabilità Pista MotoGP per il Team Ducati, ha rilasciato un’intervista a Corsidiguida.it in merito alle problematiche e al metodo di lavoro all’interno del team Ducati di Valentino Rossi. Luigi Mitolo, sostituendo degnamente Carlo Luzzi, impegnato con Honda HRC in importanti test prima di Aragon, ha affrontato una giornata di corso presso di noi, comunicando ad allievi attenti e desiderosi di imparare, preziosissime nozioni in merito alla tecnica motociclistica.

 

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L’ing.Mitolo, in piedi a sinistra, durante un momento del nostro corso

 

A telecamere spente, ma con la nostra (del blog)  ancora accesa, Mitolo ci ha fatto comunque intuire, pur con grande professionalità e correttezza “aziendale”, che le forze profuse all’interno di Ducati in Motogp si muovono in varie direzioni, con metodi di lavoro che prendono diverse strade non sempre coincidenti… Lì, probabilmente, sta la chiave del ritardo prestazionale delle rosse in questo momento. Un grande lavoro da parte di tutti, ma l’inserimento del metodo “Burgess” in un’azienda comunque improntata ad un’ortodossia scientifica aperta a pochi compromessi, stenta a decollare. Restano, comunque, aldilà delle parole, i risultati, che assolutamente dovranno venire, viste le forze scese in campo. Noi, fiduciosi, aspettiamo.

A breve pubblicheremo il video completo dell’intervista. Stay tuned…

Massimo Bracchi

 

Gruppo di famiglia in un… interno.

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Si dice spesso: visto da dentro, all’interno di. Ebbene, nel caso dei commentatori televisivi, è proprio il caso di dirlo. E qui vi racconto perché. Siamo stati ospiti, durante le prove libere del venerdì, a Misano, dello staff di Mediaset Premium. Arrivato prestissimo (rigorosamente in moto) davanti i cancelli del paddock del Santamonica, a Misano Adriatico, e posteggiata moto, tuta  e casco grazie all’ospitalità dei simpatici residenti  attorno il circuito, maglietta “ufficiale” Corsidiguida.it, pass consegnato dall’amico Temporali,  e via, operativi all’interno di quel Continental Circus che piace tanto a tutti gli appassionati di motociclismo. Un saluto all’amico Carlo Luzzi, impegnatissimo nel box di Stoner: “sono stanchissimo, siamo partiti da Indianapolis ed eccoci qui, senza passare un attimo a casa”. Grande lavoro, al box Honda di Stoner, porte chiuse, quasi secretate, e Lui, l’australiano di ghiaccio, entra e esce velocemente, preceduto dalla moglie Adriana, che regala un sorriso ai tifosi in spasmodica attesa di un cenno del campione. Casey, concentratissimo, come una meteora entra e esce dal box senza alzare lo sguardo.

Mi sposto sul prato, in modo da vedere la curva del Carro, e la staccata alla curva del Tramonto. Le Ducati,  tutte, Pramac comprese (a proposito: ciao Capirex, sarai sempre nei nostri cuori!), sembra vogliano spaccare il mondo… ma le Honda filano via lisce, inesorabili come le Catana… inseguite dalle blu Yamaha di Spies e di Lorenzo. Il sole picchia forte. Rientro. Anzi, vado a trovare il buon Max Temporali, che sta allo stretto, in cabina, ma almeno lì c’è l’aria condizionata. Saluto e mi presento agli amici dell’hospitality Mediaset: Meda, il Reggio, Paolone e Porta. Mi appiccicano un “TV” sul pass e procedo deciso verso la cabina commentatori. Entro in punta di piedi e mi siedo accanto a Max  e a Giulio Rangheri, rispettivamente commentatore tecnico e speaker di Mediaset Premium: è bello e rassicurante sentire le voci dei commentatori con davanti i tempi in diretta. Con i vari monitor a disposizione non sfugge niente, vedo da varie angolazioni il nuvolone di fumo dalla Suzuki di Bautista, si rende partecipi gli spettatori davanti la tv di tutto quanto accade nel magico momento dei giri in pista dei campioni della MotoGP. Entra un ospite, ne parlerò in un successivo articolo, filmo e scatto qualche foto.

Visto da dentro, all’interno. Curiosamente, anche se, oggettivamente, in questo spazio ristretto, si vive l’evento in modo quasi virtuale, da remoto, quasi si fosse in un’altra parte del mondo e non a pochi passi dalla curva Misano, ti sembra, al contrario, di viverla solo qui, la realtà della gara. Con nella testa ancora quel paradosso, saluto Max e Giulio ed esco velocemente, vado verso il motorhome Ducati. Vale deve uscire, la folla è tanta, davanti  il motorhome con le insegne del 46, ed è tutta per lui, agli altri, restano le briciole, poco più. Le famigliole, papà, mamma e bimbi  tutti in tinta rosso-giallo con i gadget firmati 46 mi fanno tenerezza. Ti accorgi che quando si dice che buona parte del pubblico non va a vedere le gare ma Valentino Rossi, qualcosa di vero c’è. Il potere mediatico di quel numero magico è ancora forte, e tira molto.

Ancora un po’ tra i nostri beniamini, si saluta l’ultimo (ma solo per questione di tempi in gara): un simpatico Tony Elias claudicante che si trascina dietro una stangona con il pompon bianco e le orecchie da coniglio nere…almeno lui si ferma a salutare e a scambiare due chiacchere prima dei giri pomeridiani.

Mi siedo nella tribuna  proprio davanti l’entrata dei box. Da lì si vede l’uscita della curva Misano con tutte le 800 che impennano prima di percorrere il breve rettilineo del traguardo. Uno spettacolo.

Mi perdo ancora nei motorhome e nelle hospitality. Enormi baracconi, bellissimi e impossibili… saluto la compagnia e un Frankie Chili incontrato fortunosamente: “ormai sono fuori dall’ambiente del motomondiale, mi fa un po’ strano girare nel paddock…”.

Esco. Nella testa rumori, colori, visi conosciuti e meno, una grande emozione nel cuore, e la voglia di tornare. Come un mal d’africa.

Massimo Bracchi

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INDIANAPOLIS 2011: IL GIORNO PIU LUNGO

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Tutto si poteva ipotizzare.

Certamente che Stoner se ne andasse indisturbato imboccando decisamente quel viale del trionfo che ormai (in piena derapata, peraltro) sta percorrendo dall’inizio stagione.

Certamente che la crisi Ducati-Valentino si sarebbe palesata ancora di più.

Trascinando con sè lo stuolo di Ducati private.

Certamente che la Yamaha, con Lorenzo e Spies, rendendo l’anima (e vendendola, ove possibile) al diavolo, sarebbe stata l’unica “non-Honda” a lottare per la testa della corsa.

Ma che ci mettesse lo zampino la crisi delle gomme, per complicare ancora di più un giorno già complicato in partenza, nessuno l’avrebbe voluto.

Non il povero Simoncelli, in attesa di una firma importante per il 2012, ma nemmeno Hayden, davanti il pubblico di casa, con una Ducati che sembrava decisamente “in palla”.

E poi Simone Corsi, in Moto2, partito per vincere, finalmente, una bella gara, e Iannone,  e De Angelis

Oggi: 28 agosto 2011. Gran premio di Indianapolis, U.S.A..

Il giorno più lungo.

Massimo Bracchi